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Anche stavolta la Disney si è beccata il suo Oscar 2015 nel “miglior
film di animazione”, spodestando le eterne rivali Ghibli e
Dreamworks ma anche il potenziale “Song of the sea”, capolavoro
irlandese di Tomm Moore (e che probabilmente non vedremo mai tradotto
in italiano, evviva!).
La
statuetta miracolosa è andata a Big Hero 6, il film di Natale di
quest'anno.
Meritato?
Ma anche no.
Vi
ricordate cosa dissi di Frozen? Del fatto che la Disney stava
sprecando il suo tempo prezioso creando “film fantocci”? Ecco, ci
risiamo.
Solo
che stavolta il fantoccio è diretto protagonista.
Già,
perché la storia di Big Hero ruota unicamente attorno alla vicenda
di un bambino e del suo...pupazzo-guaritore-robot Baymax, che ricorda
vagamente l'omino di una nota fabbrica di gomme per auto (chi ha
orecchie per intendere...).
Comunque
sia, niente di nuovo sul fronte narrativo: la solita banale storia
del bambino che (rullo di tamburi) ha perso i genitori da piccolo e
che, per esigenze di masochismo nonsense, perderà anche il fratello
in un incendio divampato a caso.
Yeah,
così si fa.
Il
bambino si rifugerà allora in Baymax, il robot creato dal fratello
defunto il cui scopo è quello di “guarire” le persone.
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Che
bella cosa.
Peccato
che l'iniziativa dura sui 5 minuti, poiché la trama si stravolge
come al solito: arriva un cattivo misterioso, Baymax diventa un
combattente buono (ma non era un infermiere?) e Hiro (il bambino)
compone una squadra di supereroi NERD (mi raccomando eh,
ricordatevelo perché questa “qualità” ve la ripeteranno per
tutto il film. Giusto per dare un tocco di classe agli stereotipi,
insomma).
Si
scopre che il fratello è morto per niente (e che effettivamente
poteva essere salvato ma...vabbè) e che il cattivo è cattivo per un
motivo ancora più futile delle bretelle di Tonio Cartonio.
Poi
ci sarà il solito finale strappalacrime, ma è talmente scontato che
l'unica cosa che riuscirà a strappare sarà uno sbadiglio annoiato.
Insomma,
la parola d'ordine per definire questo film è: Illogico.
Una
trama con il solito potenziale, stavolta chiamato Fumetto Marvel, che
non è stato sfruttato.
E
nonostante tutto questo, mi ritrovo ancora a battibeccare con
Disneyani estremisti che esaltano Big Hero e denigrano un capolavoro
come Dragon Trainer 2.
Per
la carità, sono la prima a evidenziare le lacune di Dragon, ci
mancherebbe altro: l'eccessiva impronta a “macchietta” data a
Furia Buia (che poi, nel finale, macchietta non lo è mica tanto), la
scarsa importanza attribuita agli amici di Hiccup e, soprattutto, al
cattivo.
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Ma...ma...
Non
si può assolutamente fare un lavoro di paragone a livello di trama.
In Dragon Trainer 2 abbiamo sì le stesse tematiche (amore, amicizia,
morte) ma con un intreccio mooolto più complesso e profondo, capace
di smuoverti dentro e farti balzare sulla poltrona.
Personalmente
mi sono commossa non tanto sul finale (strappalacrime per davvero,
altro che!) quanto, piuttosto, sul semplice e intenso momento di
ritrovo tra la madre e il padre di Hiccup.
Emozioni
allo stato puro, da pelle d'oca.
Non
voglio trascurare nemmeno gli altri due film in lizza che, tuttavia,
non ho ancora avuto l'onore di vedere. A giudicare dai trailer e
dagli stili utilizzati una possibilità se la sarebbero meritati
anche loro; premiare l'originalità è qualcosa che conviene sempre!
Un assaggio del film "Song of the Sea" Copyright by: http://www.bathfilmfestival.org.uk/ |
Concludo
con una piccola dedica ai Disneyani accaniti: ragazzi, anche io amo
la Disney.
Ma
non la amo normalmente, la amo follemente.
Nel
senso che a 23 anni suonati mi sparo quotidianamente tutti i cartoni
in edizione speciale doppio-disco mentre il mio ragazzo si dispera e
fugge.
Tuttavia
bisogna anche fare un po' di sana autocritica e condannare là dove
la Disney fallisce.
Se
continuate a difenderla in toto, non farà altro che sbagliare.
E
noi questo, non lo vogliamo. Vero?
Dedico questa critica cattivissima al mio amico Marco, che ama Baymax.
Dedico questa critica cattivissima al mio amico Marco, che ama Baymax.
Ehi G! non sono molto d'accordo con il tuo giudizio. A me big Hero 6 è piaciuto veramente moltissimo e ho pure pianto alla fine. Personalmente ritengo che entrambi i due film siano meravigliosi e commoventi. Ma ovviamente i gusti sono gusti ;) ( ps scrivi davvero bene, è un piacere leggere quello che scrivi anche se smonti uno dei miei film preferiti x'D ) Mi :*
RispondiEliminaMichi solo per il commento ti adoro, qui non mi considera mai nessuno uahahahahahahah!
RispondiEliminaIo sono acida nel blog perchè ovviamente sono di parte, ma una cosa che sempre sosterrò è il rispetto dei gusti altrui.
È più che giusto avere un parere proprio in merito, anche perchè il film può suscitare emozioni diverse a seconda delle persone (anche a Marcolino è piaciuto moltissimo!).
La mia critica va più alla produzione, alla tecnica del film, che secondo me andava rivista.
Ma sicuramente non è un film orrendo, anzi. È un film leggero, molto divertente, adatto a tutti. Per me un pochino sopravvalutato ma non da buttare, per niente. Non a caso la mia è solo una voce, ma come ben sai Baymax e i suoi hanno fatto tantissimi incassi e fans! ;D
Ahahahah ti seguirò sempre G! <3 si beh tutta la parte della produzione e tecnica in realtà non è che lo abbia calcolati molto :), alla fine mi sono solo goduta il film e basta perche come hai detto tu è un film leggero :)
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